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Questi documenti potranno essere aggiornati in base alla discussione online tra i promotori della lista civica nazionale. Partecipa anche tu. Contattaci attraverso la pagina Chi siamo.

Documento sulle regole

Per aderire al progetto per una LISTA CIVICA NAZIONALE è necessario fornire tutti i propri dati (nome cognome, data di nascita, gruppo di appartenenza, indirizzo, recapito telefonico, mail), sottoscrivere la quota di adesione e impegnarsi a rispettare la seguente dichiarazione:

Mi impegno a rispettare la dichiarazione d’intenti del progetto. Qualora questa fosse parzialmente in contrasto con i miei principi, mi impegnerò a proporre democraticamente delle modifiche e integrazioni. Nel caso in cui essa fosse del tutto incompatibile con i miei principi abbandonerò il progetto.

Gli aderenti si impegnano ad adottare gli strumenti della democrazia diretta e partecipativa. Insieme definiranno la dichiarazione d’intenti programma politico, nome e simbolo della lista, regolamento, candidati.

Tutti gli aderenti fanno parte dell’assemblea che vota democraticamente una segreteria organizzativa su base circoscrizionale nell’ambito di incontri delle reti regionali ed esprime 2 rappresentanti per circoscrizione elettorale nella segreteria nazionale. Potrà fare parte della segreteria nazionale anche un rappresentante di ciascun gruppo politico nazionale che partecipa al progetto.

La segreteria ha funzione organizzativa e di sintesi politica, i membri possono essere revocati in ogni momento se richiesto dalle assemblee che li hanno eletti.

La segreteria dovrà istituire le commissioni di lavoro tematiche (commissione per le campagne politiche, rapporti con altri movimenti, elaborazione regolamento, piano organizzativo elettorale, altro) e, indicare responsabili per la comunicazione (ufficio stampa, sito, pagina face book), uno o più portavoce, uno o più tesorieri.

Tutte queste figure saranno sempre obbligate a tenere conto delle indicazioni dell’assemblea e non potranno prendere iniziative personali che non siano state precedentemente concordate.

Queste regole sono transitorie e sempre modificabili con votazione democratica.

manca:

come gestire l’ambivalenza asseblea/e locali – virtuali.

Entrambe devono poter fare proposte – poter discutere -proporre modifiche alla proposta e votare.

come si decide? Come si vota?

proposta:

Ogni singolo/gruppo può proporre la discussione di un argomento che però fino a che non incontrerà che sò il 10% di interesse degli aderenti (quorum d’ingresso) rimarrà li e non verrà messa in discussione all’ettenzione della lista.

Quando supererà questo quorum comincerà il processo di discussione – modifica – votazione di tutte le assemblee interessate, virtuali, reali.

Come farlo con gli strumenti che abbiamo?


Piano operativo

 

Per questo ci impegniamo tutti, responsabilmente, a seguire il cammino insieme di seguito indicato.

– organizzazone lavoro struttura territoriale

– rapporto con altri movimneti simile al nostro

– campagne nazionali

1) Individueremo entro il mese di febbraio una segreteria organizzativa che non avrà alcun potere, ma solamente compiti da svolgere, in maniera trasparente ed al servizio di tutti.

La segreteria dovrà:

– raccogliere le innumerevoli proposte sul tappeto, recependo le istanze dei partecipanti;

– definire gruppi di lavoro con il compito di approfondire i singoli temi di programma, ognuno secondo le proprie competenze;

– informare sistematicamente gli aderenti, tramite liste di distribuzione mail e gruppo facebook, di ogni stato di avanzamento lavori, al fine di tenere sempre elevata la partecipazione di tutti;

– verificare la compatibilità delle proposte;

– sottoporre a valutazione e scelta democratica le alternative possibili;

– riunirle in una bozza di programma comune;

– stimolare tutti i partecipanti a coinvolgere sempre di più tutti i cittadini e tutte le realtà di cui si compone la società civile in questo progetto.

2) Approveremo il programma entro il mese di Marzo.

3) Individueremo entro il 15 febbraio fra le tante proposte, due leggi di iniziativa popolare da sottoporre ad autorizzazione per poter raccogliere le firme dei cittadini a iniziare da fine Marzo/Aprile.

4) Sceglieremo con metodo democratico entro il mese di Marzo il nome ed il simbolo delle liste, per poter incontrare i cittadini in maniera da farci riconoscere.

5) Saremo presenti nelle piazze di tutte le città italiane in primavera, con i banchetti per la raccolta delle firme, per incontrare i cittadini; far conoscere la nostra proposta; spiegarla; raccontarla a tutti.

6) Sceglieremo i nostri candidati con metodo democratico .

Solo a quel punto, avendo già capito e condiviso le cose da fare; avendo tutti noi chiare le scelte di programma da realizzare: saremo a quel punto sicuri che i nostri rappresentanti saranno quello che nel nostro modo di concepire la democrazia devono essere: interpreti ed esecutori della sovranità che i cittadini Italiani, attraverso le infinite forme di aggregazione della società civile, sanno esprimere.


Schema programma

 

Schema per raccogliere le proposte programmatiche:

1) ECONOMIA E LAVORO (riconversione ecologica dell’economia)

2) RIFORMA DEL SISTEMA POLITICO (NO AI VITALIZI E AGLI SPRECHI DELLA POLITICA)

3) RIFORMA DEL SISTEMA FISCALE

4) RIFORMA ELETTORALE

5) RIFORMA DELLA FINANZA E DEBITO PUBBLICO

6) AMBIENTE, ENERGIA E INFRASTRUTTURE (RICICLO TOTALE – RIFIUTI ZERO)

7) ISTRUZIONE, FORMAZIONE, RICERCA E CULTURA E ACCOGLIENZA PRIMA INFANZIA

8 ) DEMOCRAZIA DIRETTA ,POLITICHE SOCIALI E DIRITTI

9) URBANISTICA: TRASPORTI, GESTIONE DEL TERRITORIO E TURISMO

10) TELECOMUNICAZIONI E INFORMAZIONE

11) SANITA’, SALUTE E BENESSERE INDIVIDUALE, SOCIALE E COLLETTIVO

12) GESTIONE DELL’ENERGIA

13) AMMINISTRAZIONE, SEMPLIFICAZIONE E PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA

14) RIFORME COSTITUZIONALI

15) PACE E POLITICA ESTERA

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