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In occasione del 2 ottobre, Giornata internazionale della Nonviolenza, la Campagna portata avanti dai “Disarmisti Esigenti” per il bando delle armi nucleari ha organizzato, nella sede LOC di via Mario Pichi 1, Milano, la proiezione del film “Gandhi” (del 1982 diretto da Richard Attenborough) .

Il film verrà proiettato domenica 2 ottobre alle ore 16.00 – Seguirà breve discussione introdotta da Alfonso Navarra.

Siamo sul crinale apocalittico della Storia e la crisi generale che stiamo vivendo (economica, sociale, politica, culturale) è sempre più pericolosa. Oggi la sopravvivenza stessa della vita sul pianeta è a rischio grazie alle tre bombe che pendono come una spada di Damocle sulla testa dell’Umanità: l’attività militare con la deterrenza nucleare, il riscaldamento climatico ed infine la concentrazione sempre più spinta della ricchezza nella ristretta élite dell’1%.

Per uscirne c’è bisogno di un nuovo impegno sociale e di una nuova politica che Gandhi ci ha indicato, con priorità assoluta per il disarmo: “O l’umanità distruggerà gli armamenti, o gli armamenti distruggeranno l’umanità”, ripeteva un altro grande del secolo scorso, Albert Einstein. Ed aggiungeva con Bertrand Russel: “Prima i problemi comuni dell’Umanità, mettiamo in secondo piano il resto”.

Il grande dimenticato dall’agenda politica e dall’interesse dell’opinione pubblica purtroppo oggi è proprio il tema più importante di tutti, quello, appunto, del disarmo. Anche per questo il 2 ottobre è una nuova occasione di impegno per la nonviolenza, che vogliamo festeggiare rilanciando la Campagna per il bando giuridico internazionale degli ordigni nucleari.

AGGIORNAMENTI

Il 28 settembre, ci informano dalla segreteria dell’ICAN (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons), un gruppo di Stati ha presentato una risoluzione all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che si sta tenendo a New York: avviare negoziati per un nuovo trattato che vieti le armi nucleari.

Gli Stati che hanno preso l’iniziativa sono il Messico, l’Austria, l’Irlanda, il Brasile, la Nigeria e il Sud Africa. Questo è il frutto dei lavori dell’OEWG (gruppo di lavoro aperto dell’ONU) di Ginevra, conclusosi il 19 agosto. In esso è apparso evidente che la maggioranza degli Stati ha espresso sostegno per lo sviluppo di un trattato per proibire le armi nucleari.

Ovviamente una dura opposizione a questa risoluzione è prevista dagli Stati dotati di armi nucleari, unitissimi su questo punto al di là delle loro divisioni geopolitiche ed economiche. 

Il voto all’ONU sulla risoluzione è previsto nel periodo 24 ottobre-2 novembre (quindi in parte viene a coincidere con la Settimana ONU per il disarmo, dal 24 al 30 ottobre).

Il movimento internazionale per il disarmo sta quindi cominciando ad ottenere risultati ed i “disarmisti esigenti”  ne sono il terminale italiano al momento più deciso ed attivo.

La svolta storica negli sforzi globali per liberare il mondo dalle armi nucleari  é  ad un passo e ciascuno di noi può contribuirvi attingendo spunti ed energie dagli insegnamenti della nonviolenza “storica”.

 

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