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La Lista Civica Italiana, anche di fronte al precipitare degli avvenimenti e all’imminenza delle prossime elezioni politiche rinnova il suo appello alle forze che, da diverse parti, invocano un quarto polo anticasta, contrario alle politiche del governo Monti, strenuo difensore della Costituzione, alternativo al vecchio sistema dei partiti.
In questo senso LCI ha scritto a Ingroia e a De magistris segnalando la sua disponibilità a discutere questa possibilità; nello stesso tempo ha aderito e sta partecipando con suoi rappresentanti alle assemblee in corso.
A tutti questi soggetti ed a chiunque altro voglia adoperarsi per una opportuna unione delle forze autenticamente civiche, ecologiste, umaniste e per i beni comuni presenti in questo paese e per dare una vera alternativa alla società civile solidale, cooperativista, ambientalista abbondantemente presente in Italia, Lista Civica Nazionale propone:
– mettere al centro la persona, i beni comuni, la legalità e la lotta alle massonerie ed alle mafie; lavorare per l’attuazione della Costituzione, per la riconversione ecologica dell’economia, per la progressività fiscale prevista dall’art.53.
– essere anticasta proponendo il taglio ai privilegi e al numero dei mandati; contro la politica al servizio della finanza e a favore della democrazia diretta da affiancare alla democrazia rappresentativa.
– per la pace e contro ogni violenza chiedendo il rispetto dell’art. 11 della Costituzione.
Per realizzare questo non vogliamo alcuna candidatura calata dall’alto, ma un processo democratico per la scelta dei candidati valorizzando i movimenti della società civile, in contrapposizione al “cappello” dei partiti.

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