Cari aderenti al progetto Per Una ListaCivica Nazionale,
come è stato annunciato da tempo su questo sito
domani sabato 7 luglio ci troviamo a Firenze per fare un ulteriore passo avanti nella costruzione di un nuovo soggetto politico nazionale con l’obiettivo di presentarci alle elezioni del 2013.
Sarà possibile registrarsi dalle ore 9.00, si comincia alle ore 9.30 La riunione terminerà alle 18 al massimo. Funzionerà una cassa compensazione per le spese di viaggio sostenute.
Potranno votare solo le persone regolarmente risultanti come aderenti alla data del 30 giugno 2012.
Verrà richiesta una quota di partecipazione di 10 euro che varierà in base alla “cassa compensazione” per bilanciare le spese di chi viene da più distante (50% delle spese in treno seconda classe).
Stiamo lavorando seguendo un filo conduttore lineare verso un obiettivo preciso, che è quello di dare vita ad un soggetto politico credibile, che non abbia un approccio ideologico, che sia vicino alle esigenze dei cittadini e sia in grado di funzionare democraticamente.
Sperando di incontrarvi vi inviamo un cordiale saluto.
Lo staff di PULCN
Sabato vi proporremo il seguente OdG:
9.00 – 9.30 registrazioni e ritiro cartellini di riconoscimento per votare (solo per chi ha aderito personalmente con diritto di voto al progetto tramite questo sito)
9.30 – 9.45 Saluti ed avvio lavori. Spiegazione del senso della presentazione
9.45 – 10.30 Presentazione dei gruppi presenti da parte dei loro rappresentanti (max 3 min a gruppo seguendo la griglia sottoriportata)
10.30 – 12.00 presentazione e votazione delle mozioni su come organizzarci (il coordinamento nazionale provvisorio porta una proposta che trovate allegata)
12.00 – 12.20 condivisione ed analisi degli elementi emersi nell’incontro di Milano del 30 giugno (vedere più sotto) per la rilevanza che essi rivestono per il raggiungimento del nostro obiettivo
12.20 – 13.20 “votazione per il rinnovo del coordinamento provvisorio
13.20 – 14.20 pranzo leggero
14.20 – 15.00 condivisione di una procedura per definire il nome preferibilmente entro il 30 luglio e il simbolo preferibilmente entro il 20 agosto.
15.00 – 15.45 valutazione di come avviare processi di integrazione volti a creare una struttura territoriale legata alle Circoscrizioni Elettorali
15.45 – 16.30 analisi del contesto politico attuale per individuare, sulla base del tempo a disposizione, la migliore strategia per la presentazione delle liste.
16.30 – 17.00 analisi dei requisiti di uno statuto per il progetto PULCN
17.00 – 17.10 saluti
Griglia per la presentazione dei gruppi (è gradita anche una copia della griglia su file).
a) denominazione gruppo
b) regione provenienza
c) sede ufficiale
d) altre sedi
e) organizzazione statutaria esistente
f) portavoce o rappresentante ufficiale
g) indirizzo mail e sito
h) modalita’ di adesione
i) aderenti ufficialmente iscritti
l) principale caratteristica distintiva del gruppo
m) simbolo
Un po’ di storia recente.
Alla riunione nazionale del 27 maggio a Roma del Progetto per una lista civica nazionale (PULCN) è stato incaricato un coordinamento provvisorio col mandato di organizzare una riunione entro luglio per formalizzare l’avvio del progetto “Per una Lista civica nazionale”.
Il 16 giugno a Bologna si è tenuta una riunione (erano invitati tutti i membri del coordinamento provvisorio+ altri gruppi “storici” ) che ha fatto tesoro delle precedenti esperienze ed è servita per individuare una proposta comune a una buona parte degli attori di PULCN che verrà presentata a Firenze il 7 luglio. Forse la cosa più importante emersa il 16 giugno è che c’è un gruppo che dopo circa un anno e mezzo di riunioni è arrivato ad una discreta omogeneità di vedute, che si rende conto delle difficoltà (comunicazione interna, diverso grado di “maturazione” dei partecipanti, ecc.) e che è determinato ad andare avanti.
Il 30 giugno a Milano si è tenuta una riunione, organizzata dalla Rete civica italiana, che ha avuto come relatori un colaboratore di Eurisko, un ricercatore del Global Footprint Network, un sociologo della facoltà di Trieste, il presidente di Bin Italia, un responsabile di Smarketing. Questa riunione alla quale è stato invitato tutto il coordinamento provvisorio e anche rappresentanti di altri gruppi politici nascenti era orientata ad ottenere idee e dati per:
– capire i potenziali elettori di PULCN e capire quali sono le loro aspettative;
– capire come avviare una procedura per la definizione del nome del simbolo,
– avere ulteriori idee da inserire nel programma che, lo ricordiamo, non è un lavoro che parte da zero perché è già in grande parte elaborato durante fasi precedenti del percorso (es, incontro di Marina di Massa di Marzo 2012). Il fatto che sia in gran parte elaborato (da più teste/gruppi) non vuol dire che verrà imposto ovviamente!
Proposta
VERBALE DELLA RIUNIONE TRA ATTIVISTI DI
“Per una Lista civica nazionale”
Bologna – Albergo del Pallone
16 giugno 2012
Presenti:
Claudio Mazzoccoli
(Articolo 53, Cittadini esasperati); Lara Benazzi (Rete civica italiana, Associazione civica mantovana); Giuseppe Chiericati (Rete civica italiana, Associazione civica mantovana); Alessandro Balzan; Michele Boato (Ecoistituto del veneto); Italo Campagnoli (Rete civica Marche, Coordinatore provvisorio PULCN); Franco Casagrande (Rete dei cittadin); Angelo Mingolello (Verdi indipendenti progressisti); Mimma Greco (Coscienza comune, Coordinatore provvisorio PULCN); Simone Menicucci (Verdi indipendenti progressisti); Enrico Costantini (Coscienza comune); Roberto Brambilla (Rete civica italiana, Coordinatore provvisorio PULCN); Bruno Sconfienza (Coscienza comune); Giovanna Piparo (Coscienza comune, Coordinatore provvisorio PULCN); Pier Giorgio Pavarino (Cittadini esasperati)
Sintesi di quanto è emerso
1-L’invito per questa riunione è stato mandato a tutti i membri del coordinamento provvisorio di Per una lista civica nazionale (PULCN)escluso Angela Porciani che ha espressamente chiesto di essere esclusa dalla mailing list. Quindi la riunione era aperta a tutto il coordinamento. E’ stato inoltre inviato a tutti i rappresentanti che hanno seguito il percorso di PULCN dall’inizio o hanno manifestato un serio interesse per PULCN. Come si può vedere dall’elenco sopra riportato sono presenti 4 membri del coordinamento.
Si ricorda che alla riunione nazionale di PULCN del 27 maggio a Roma è stato nominato un coordinamento temporaneo con l’incarico di produrre una proposta di organizzazione, di programma e di regolamento e di organizzare e convocare la prossima Assemblea nazionale fondativa. Quindi i presenti condividono l’idea di mandare il risultato del lavoro di questa giornata ai rimanenti membri del coordinamento provvisorio con due possibilità:
la prima è di integrare ma non stravolgere il frutto del lavoro di oggi e di presentarlo come proposta unitaria del coordinamento alla Assemblea nazionale, la seconda, in caso di forte divergenza, è che gli altri membri del coordinamento facciano loro mozioni alternative.
Riportiamo il risultato seguendo l’OdG della giornata.
1) Mission e configurazione:
vogliamo lanciare un progetto politico nazionale per le elezioni 2013 sotto forma di semplice aggregazione di cittadini con finalità elettorale o invece un soggetto più strutturato e coeso (il famoso soggetto politico)? Nel caso del soggetto politico, dovrà essere un qualcosa di unico o una confederazione dei gruppi con mantenimento dei rispettivi simboli?
Risultato della discussione. I presenti affermano che l’obiettivo è di formare un soggetto politico stabile nel tempo in grado di presentarsi alle elezioni del 2013. La forma è quella della confederazione in modo da rispettare le specificità di ogni gruppo aderente. Verrà scelto un unico marchio nazionale per il soggetto politico e quindi a livello locale sarà possibile essere presenti in pubblico con il doppio marchio (locale del gruppo di appartenenza e nazionale).
2) Identità del progetto:
sarà definita dai famosi 3 paletti e dalla Carta di intenti (valori e principi). Manca la bozza di programma (di cui però esistono già pezzi importanti usati ad esempio per la lettera a Monti) come pure il regolamento.
Si conviene che le basi strutturali su cui poggia il soggetto sono i tre paletti citati per l’assemblea di Roma
1. Democrazia diretta all’interno del PULCN;
2. Distanza dai partiti tradizionali;
3. Cambiamento delle modalità di fare politica (numero di mandati limitato, no ai privilegi, riduzione degli emolumenti)
e la carta di intenticon alcune modifiche proposte a Roma il 27 maggio 2012 e attualmente in fase di votazione (vedi sito di PULCN) tramite internet. Un gruppo di lavoro sarà delegato alla redazione di una bozza di programma a partire da quanto è già stato elaborato nell’ incontro di Marina di Massa (marzo 2012) dove è stata condivisa la lettera a Monti. Il programma dovrà essere redatto in forme diverse a seconda dell’uso: una versione estesa ad uso interno e per i cittadini interessati ad approfondire, una versione sintetica da utilizzare durante i banchetti e una in forma di volantino.
Per il gruppo di lavoro sul programma si offrono Roberto Brambilla, Lara Benazzi, Enrico Costantini, Bruno Sconfienza, Giovanna Piparo, Simone Menicucci, Piergiorgio Pavarino, Claudio Mazzoccoli, Mimma Greco, Franco Casagrande. Coordinamento per la stesura del programma Mimma G., Giovanna P. e Lara B.
Franco Casagrande viene invitato a redigere la proposta da inserire nella carta di intenti circa il punto della non violenza e diritti civili.
(Ndr: I successivi punti 3 e 4 sono stati trattati insieme).
3) Va affrontato il tema della democrazia diretta:
essa è a completamento/integrazione della democrazia rappresentativa, non la sostituisce. Questo significa prendere atto che il progetto dovrà offrire costantemente spazi di partecipazione diretta, regole chiare, trasparenza, ma significa anche che per ovvi motivi gestionali e organizzativi ci devono essere opportuni spazi per la rappresentanza/delega. Come far partecipare i gruppi organizzati lasciando aperti spazi ai nuovi arrivati?
4) Strumenti per la partecipazione:
il web e’ il principale strumento di partecipazione diretta o deve integrarsi con i momenti di partecipazione fisica (assemblee)? Come far “partecipare” le persone senza internet? Proposta della Rete civica di Milano
Questo tema è stato ampiamente dibattuto e si è giunti alla seguente decisione, unanimemente condivisa, che prevede di suddividere l’organizzazione in più livelli.
La sovranità appartiene agli aderenti a PULCN (sia che siano singoli aderenti che membri di gruppi strutturati come ad esempio coordinamenti di liste) i quali si riuniranno con due modalità:
- l’assemblea nazionale
- le assemblee circoscrizionali
Quindi i “gruppi o liste civiche locali” supportano o promuovono PULCN senza alcun potere decisionale diretto: per “contare” bisogna essere eletti da parte delle assemblee circoscrizionali.
Per ora (essendo PULCN un work in progress e quindi continuamente migliorabile) l’assemblea nazionale è “fisica” e potranno votare solo le persone presenti che hanno aderito tramite il sito web di PULCN (www.
Le assemblee circoscrizionali sono costituite dagli aderenti che risiedono nel territorio delle varie circoscrizioni elettorali (27 + 1) e avranno il potere di:
- nominare i loro referenti (un uomo e una donna per ogni circoscrizione) che formano il Coordinamento nazionale.
- stabilire le iniziative locali in armonia con la strategia generale e la carta di intenti
- nominare i candidati che saranno inseriti nelle liste elettorali nazionali
Il coordinamento nazionale, affida al suo interno i vari incarichi necessari per il buon funzionamento di PULCN (es. gestione dei comunicati stampa, tesoreria, raccolta fondi, gestione registro aderenti ecc.). PULCN non avrà né un portavoce fisso o un segretario e nemmeno un presidente. Al fine di soddisfare il rispetto della legge ci potrà essere un rappresentante legale che però non avrà cariche politiche.
Il coordinamento nazionale, a regime, organizza e facilita le assemblee nazionali. In via transitoria il coordinamento nazionale provvisorio nominato il 27 maggio a Roma ha il compito di indire l’assemblea.
Le assemblee nazionali e i coordinamenti nazionali dovranno essere indetti in località vicine a nodi ferroviari per consentire la massima partecipazione.
PULCN deve trovare un equilibrio che permetta di avere un buon livello di operatività, unito a trasparenza e democrazia interna. In particolare la Democrazia diretta si concretizzerà in tre modalità che saranno attivabili solo previa raccolta da parte di un comitato promotore (formato da aderenti a PULCN) di un numero di firme commisurato all’entità degli aderenti (questo numero deve essere deciso dall’assemblea nazionale e confermato dagli aderenti):
- la possibilità di mettere in discussione (da parte di un comitato promotore) ed eventualmente di invalidare grazie ad un referendum tra gli aderenti le decisioni prese da qualsiasi livello organizzativo,
- la possibilità di formulare proposte con la certezza di vederle discusse a livello nazionale e in mancanza di soddisfazione da parte del comitato promotore di sottoporle a referendum nazionale tra gli aderenti,
- la possibilità di avviare su basi ben motivate la procedura di revoca (quindi prima della scadenza naturale del mandato) nei confronti di tutte le persone che hanno ricevuto una carica elettiva o siano state nominate dal coordinamento nazionale,
I referendum saranno con quorum a zero. Ovvero si applicheranno al nostro interno le regole e le procedure previste a livello nazionale dal Progetto di Legge “Quorum zero più democrazia” che è la prima campagna nazionale fatta propria da PULCN.
In generale si reputa di dover continuare a migliorare la possibilità di estendere le possibilità di voto per includere attivamente sempre più persone abituandole alla cittadinanza attiva: si pensa quindi di approfondire le potenzialità insite in internet e nella possibilità di voto grazie alla posta certificata.
In questo momento solo il sito web www.
Emerge anche una interessante riflessione sull’uso dei rimborsi elettorali. Questi potrebbero essere gestiti da una commissione esterna a PULCN composta da rappresentanti di associazioni con le quali PULCN collabora e da una minoranza di rappresentanti di PULCN per finanziare progetti espressi dalle circoscrizioni e a favore dei cittadini residenti nelle circoscrizioni stesse. (Una forma quindi di restituzione “utile” del denaro pubblico).
5) Individuazione di una procedura per la definizione veloce del nome e del logo.
Ricerca di domini liberi.
Si prende atto che il simbolo deve essere leggibile anche se riprodotto in piccola dimensione (es logo per carta intestata o volantini). Quindi non si potranno mettere troppe scritte. Per la scelta del nome dovremo interpellare esperti di comunicazione e marketing anche perché non è detto che un nome che sembra ideale ad un gruppo motivato come il nostro potrebbe non essere adeguato per i destinatari finali che sono gli elettori italiani. Si prende comunque atto che la diffusione del simbolo e del nome sarà soprattutto il frutto di un serrato ed entusiasta lavoro dei sostenitori di PULCN. Si decide di riaprire il brain storming sul nome e sul simbolo in modo da dare delle indicazioni agli esperti unitamente alla carta di intenti in modo. Gli esperti elaboreranno una decina di simboli da far scegliere all’assemblea nazionale o da far votare via e-mail in caso di ristrettezza di tempi.