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Italiani Liberi e Forti e Movimenti Civici Sicilia riuniti oggi a Enna, dopo le assemblee organizzative di Caltanissetta e Caltagirone, hanno condiviso l’idea che è doveroso in vista delle prossime elezioni regionali lanciare una sfida al cambiamento. Una proposta di novità, nelle persone, nelle idee, nel metodo e nello stile: “Abbiamo deciso di rivolgere un appello a tutti i liberi e forti e ai siciliani di buona volontà impegnati nell’associazionismo, nel volontariato, nelle opere sociali e solidali, nella cittadinanza attiva e nelle reti civiche, nella cooperazione, nel mondo del lavoro pubblico e privato, della cultura, dell’impresa ed in particolare quella agroalimentare, perché si affermi la dignità del popolo siciliano attraverso un’azione politica di discontinuità con il passato.

Vogliamo convergere e suscitare fiducia su una battaglia di onestà, competenza, responsabilità, partecipazione, imparzialità e trasparenza, per sconfiggere trasformismo, clientelismo partitocratico, corruzioni e lobbismi mafiosi e massonici, che hanno umiliato l’autonomia regionale e reso impossibile lo sviluppo economico e il benessere del popolo siciliano. Puntiamo su obiettivi concreti: l’azzeramento di sprechi, privilegi e corruttele, smantellamento della spesa regionale improduttiva, abbattimento del regionalismo degli oneri impropri, riqualificazione strategica dei fondi europei.

Agiremo con programmi operativi di buon governo per il rilancio della massima produttività regionale, della funzione di coesione sociale della famiglia, dell’occupazione con particolare riguardo a quella giovanile, qualificazione nel campo dell’assistenza, delle cure, del merito scolastico e universitario.

È il tempo della ricostruzione, con una condivisione di proposte che ridiano fiducia e speranza a tutti i siciliani; un’opera cui ogni componente laica o cristiana, singola o associata, deve dare il suo determinante e insostituibile contributo, nella convinzione che la Sicilia seria ha molte possibilità di donare non solo a se stessa ma all’Italia e all’Europa doni preziosi e insostituibili.

È per questi motivi che è stato richiesto a Gaspare Sturzo di essere il punto di riferimento di questa nuova stagione, proponendogli la candidatura alla Presidenza della Regione Siciliana, da lui accettata nell’idea di “Cambiare la Sicilia per costruire il futuro dell’Italia”.

Enna, lì 2 agosto 2012

da www.movimenticivicisicilia.it

Questo articolo ha un commento

  1. vorrei capire..Gaspare Sturzo ,candidato alle regionali in Sicilia per il m5s accetterebbe di essere appoggiato anche dal “Movimenticivici Sicilia?? perchè se così è ,diventa un esperimento importante anche rispetto alle prossime nazionali

I commenti sono chiusi.

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