Oggi – 13 agosto – in tutto il mondo – grazie all’iniziativa del Global Footprint Network diffusa in Italia da Rete Civica Italiana www.retecivicaitaliana.org- si parla di Overshoot Day (Giornata del sovrasfruttamento). In questo giorno simbolico l’umanità ha esaurito le risorse che la Terra è in grado di produrre in modo sostenibile in un anno.
In sostanza in 8 mesi l’umanità ha dato fondo agli interessi e ora – per arrivare al 31 dicembre – inizia a intaccare il capitale naturale. Tutto ciò non può durare all’infinito anche perchè la data dell’Overshoot continua a spostarsi verso il 1° gennaio. E’ quindi sempre più necessario aggiornare le politiche dei governi ferme all’ ‘800, a quando cioè il pianeta appariva illimitato.
Lista Civica Italiana ritiene che il governo italiano deve prendere atto di quanto dice Mathis Wackernagel – Presidente del Global Footprint Network – che in occasione dell’Overshoot Day ha ricordato “i responsabili delle decisioni dei governi che terranno conto nelle loro politiche di questi vincoli crescenti (n.d.r. dati dal crescente squilibrio ambientale e dalle emissioni di CO2) avranno sicuramente più probabilità di avere buoni andamenti nei risultati economici di lungo termine delle loro nazioni“.
Secondo LCI il governo dovrebbe quindi promuovere urgentemente politiche economiche con il principale obiettivo di creare lavoro in ambiti sostenibili e di diminuire il fabbisogno di natura. Significa puntare a trasporti pubblici efficienti soprattutto per i pendolari, promuovere l’agricoltura biologica e le filiere corte, facilitare la riqualificazione energetica degli edifici esistenti che sono la gran parte del patrimonio edilizio italiano, disincentivare l’usa e getta e privilegiare la riparabilità degli oggetti, promuovere la raccolta differenziata spinta dimenticando gli inceneritori, finanziare la ricerca nel settore delle energie alternative e progettare città intelligenti a misura d’uomo, inserire nei piani di studio di ogni ordine e grado elementi per la conoscenza dei delicati meccanismi che regolano la vita sul nostro pianeta.
LCI è convinta che a fronte di un auspicabile impegno del governo sia necessario anche l’impegno diretto di ogni singola persona. In questo senso segnala la serie di suggerimenti applicabili da subito e reperibili sul sito di Rete Civica Italiana www.retecivicaitaliana.org (che comunque alleghiamo qui di seguito) per poter diminuire da subito gli impatti di ciascuno di noi sul pianeta.
Ognuno deve fare la sua parte, subito.
Fine del comunicato
Allegato
Attivati subito per RIDURRE
il tuo impatto sull’ambiente!
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Risparmia energia, – Fa funzionare al meglio gli impianti esistenti: usa lavatrici e lavastoviglie solo a carico pieno; spegni le luci quando non servono e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici; sbrina il frigorifero e mantienilo ad una discreta distanza dalla parete, perché la serpentina esterna – da tenere pulita – deve poter smaltire facilmente il calore. Metti il coperchio sulle pentole quando fai bollire l’acqua; evita che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola perché di lato non scalda; riduci gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria; non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni; inserisci apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni – Sostituisci impianti poco efficienti con impianti più efficienti – dove tieni le luci accese per molto tempo installa lampade ad alta efficienza: a parità di potenza consumano molto meno delle lampade a incandescenza; compra elettrodomestici di classe A o superiore; apparecchi elettronici ad alta efficienza; scaldabagni a gas e non elettrici; valvole termostatiche da applicare ai termosifoni per chiudere automaticamente l’afflusso di acqua calda quando si sono raggiunti i gradi desiderati; caldaie a condensazione con impianti a pannelli radianti o zoccolini a battiscopa radianti che rendono di più funzionando a temperature inferiori; installa sistemi solari per produrre acqua calda e per produrre energia elettrica. Se devi rifare la facciata della casa pensa anche a fare un cappotto isolante. Installa finestre ben isolate.
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Dona ciò che non usi più a chi ne ha bisogno.
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Privilegia i prodotti dell’agricoltura biologica possibilmente locale e di stagione per ridurre l’inquinamento ed il consumo di risorse necessari per il trasporto. Contatta un gruppo di acquisto solidale http://www.economiasolidale.net/ per fare la spesa in modo consapevole e conoscere nuove persone
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In inverno copriti e non tenere più di 20 gradi in casa o in negozio, le emissioni di CO2 inquinano, il troppo caldo nuoce alla salute ed è anche vietato dalla legge. In estate cerca di non usare sistemi di condizionamento e impedisci al sole di entrare in casa schermando soprattutto le finestre rivolte a ovest
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Usa per gli spostamenti i mezzi pubblici e la bicicletta. Documentati su jungo.it e su blablacar.it
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Diminuisci il consumo di carne: ogni hamburger equivale a 6 metri quadrati di alberi abbattuti e a 75 chili di gas responsabili dell’effetto serra. Mangiare meno carne o, perché no, non mangiarne affatto, è una scelta rispettosa verso tutti i viventi perchè riduce l’impronta ecologica sul nostro pianeta
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Bevi acqua di rubinetto che è analizzata giornalmente e non sprecarla. Eviterai l’inquinamento degli autocarri che prima portano le bottiglie di acqua in giro per l’Italia, poi le ritrasportano vuote per lo smaltimento o il recupero. Per non parlare della tua fatica risparmiata per il trasporto.
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Rifuggi L’usa e getta. Compra solo oggetti riparabili: è meglio spendere un po’ di più, piuttosto che riempire le discariche di oggetti effimeri che hanno comunque inquinato per essere prodotti e trasportati.
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Protesta quando i negozianti ti incartano i prodotti con troppi imballaggi o ti offrono il sacchetto: li paghi tre volte: come costi che il fornitore ti gira, come tassa rifiuti e come ambiente depauperato.
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Privilegia i prodotti in vetro, meglio se in vuoto a rendere. Portati sempre da casa i sacchetti per fare la spesa: meglio ancora se usi delle borse in stoffa.
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Ricicla con cura tutto il possibile: carta (i fogli già stampati utilizzali anche sull’altro lato), vetro, plastica, lattine, ferraglie, polistirolo, tappi di sughero, indumenti, rifiuti vegetali e animali e chiedi al tuo comune di adottare il sistema della raccolta porta a porta separando anche l’umido.
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Denuncia le discariche abusive e chi deposita i rifiuti lungo strade e nei parchi.
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Evita di fare soldi con i soldi. Se vuoi fare degli investimenti, documentati bene per evitare di fare danni all’ambiente e alla società. Se non te lo sanno spiegare con chiarezza non investire! Privilegia le banche e gli investimenti etici.
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Se un politico ti parla di crescita economica senza specificare come e con quali mezzi e non affronta il tema della sostenibilità ambientale non votarlo!
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Cerca fonti di informazione alternative ai mezzi di comunicazione di massa.
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Prova a calcolare l’impatto legato al tuo stile di vita va su http://www.footprintnetwork.org/en/index.php/GFN/page/calculators/ (è anche in italiano)
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Acquista consapevolmente, leggi la “Guida al consumo critico” (EMI Edizioni)del Centro Nuovo Modello di Sviluppo – 050 / 826 354 e abbonatia AltrEconomia, 02/48953031 – www.altreconomia.it.
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