Il 9 aprile 2025 alle 21, Lista Civica Italiana inizia il suo percorso politico con una riunione on line. Non ci saranno riflettori, non ci saranno invitati eccellenti, di sicuro però si parlerà di modalità molto innovative per fare politica: per la prima volta infatti, un gruppo di volontari e volontarie inizia un progetto politico pensando che, in futuro, le persone elette nelle istituzioni non potranno avere potere nel “partito”(1) che li ha fatti eleggere; chi sta a facilitare il lavoro del “partito” non può candidarsi e inoltre gli eletti nelle istituzioni non potranno pensare di aver trovato la fonte del loro reddito per la vita. Queste tre semplici “forme organizzative” eliminano due delle più dannose patologie che stanno uccidendo la politica nel mondo, non solo in Italia. Abbiamo esordito con queste affermazioni solo per far capire la nostra diversità strutturale, la nostra novità, ma torniamo ad oggi!
Il progetto politico é basato sui capisaldi di LCI che da sempre sono la nonviolenza, il riequilibrio umanità–pianeta, i principi fondanti della Costituzione italiana ai quali abbiamo aggiunto le scoperte del filosofo Giuseppe Polistena sulla politica e le sue forme patologiche(2). Queste scoperte ci hanno confermato quanto avevamo “intuito” e ci hanno dato una solida base teorica.
Nel 2025 ci poniamo un primo obiettivo per noi accessibile: la formazione di una rete che comprenda Liste civiche “veraci” (ovvero senza partiti al loro interno) e associazioni del territorio, perchè il nuovo paradigma della politica che adotteremo crea un naturale e proficuo legame tra chi fa politica nelle istituzioni e chi cerca di migliorare la società e l’ambiente.
La rete permetterà da subito di scambiare esperienze e di fare campagne su obiettivi condivisi scelti con il metodo del consenso che recita: “si lavora su ciò che unisce e si continua a discutere su ciò che divide”.
In futuro, grazie all’esperienza che avrà man mano acquisita, la rete potrà decidere se e quando fare il passo delle elezioni regionali e/o nazionali. A partire dall’ascolto dei bisogni della cittadinanza, consulterà esperti per avere soluzioni, formulerà un programma condiviso, individuerà le persone da candidare più adatte e credibili della società civile, parteciperà alle elezioni con propri candidati e candidate allo scopo di portare avanti il programma nei luoghi dove si legifera.
Questa nostra proposta, ha lo scopo di dare uno sbocco costruttivo all’enorme e qualificato lavoro svolto dalle liste civiche “veraci” e dalle associazioni: basta pensare che attualmente, in occasione di elezioni regionali e nazionali, le liste civiche sono costrette a lasciare il campo ai partiti tradizionali quando invece, in rete con le altre entità del territorio, potrebbero partecipare direttamente.
Un nostro obiettivo irrinunciabile infine é che a questa iniziativa partecipino anche e soprattutto i giovani e le giovani: senza di loro il progetto non ha senso.
Gli argomenti trattati durante la riunione di mercoledì 9 aprile saranno:
– Il nuovo paradigma della Politica.
– Il progetto di Lista Civica Italiana, cosa, perché e come.
– Proposte pratiche e obiettivi.
– Differenze tra la nostra modalità di fare politica e quella dei partiti attuali.
Durata prevista: circa un’ora e mezza.
Chi fosse interessato a partecipare scriva a info@listacivicaitaliana.org per ricevere il link al modulo da compilare. Per favore dite due parole su di voi e sulla vostra eventule lista civica o associazione unitamente ad un numero per essere richiamati.
Chi ci volesse aiutare (molto!) può segnalarci liste civiche veraci e organizzazioni locali e/o giovanili compilando questo modulo per fare rete
Lista Civica Italiana è stata formalizzata con una assemblea a Rimini nel 2013 dopo un percorso partecipativo di due anni tra attivisti e attiviste di associazioni e di liste civiche. Da allora LCI non ha mai pensato alle elezioni e ha preferito fare campagne come quella internazionale dell’Overshoot Day, le battaglie contro leggi elettorali come il Porcellum o contro la flat tax. Ha inoltre partecipato attivamente ai lavori del centro studi sulla politica Forme e Riforme. Chi volesse approfondire come è nata LCI può andare a vedere qui.
Note
1: Usiamo la parola partito perchè è il termine previsto dalla Costituzione. Occorre avere ben chiaro che il “partito” di cui stiamo parlando è totalmente diverso da quelli che conosciamo.
2: Vedi il libro di Giuseppe Polistena “Politica questa sconosciuta” Mimesis Edizioni maggio 2022.
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