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In occasione delle prossime elezioni regionali siciliane, il progetto “Per Una Lista Civica Nazionale” (PULCN), costituito da una rete di liste civiche apartitiche e di gruppi attivi sparsi in tutta Italia, è a fianco dei Movimenti Civici di Sicilia (Movimenti Civici Solidali) nell’appoggiare il magistrato antimafia Gaspare Sturzo, candidato alla presidenza, insieme a Italiani Liberi e Forti (ILEF) e Italia Giovane e Solidale (IGS).


I partiti sono sempre più lontani dai cittadini e incapaci di affrontare una realtà ogni giorno più difficile e complessa. Anziché essere strumento per la partecipazione popolare all’ elaborazione di un progetto politico per la società, appaiono ormai come organizzazioni auto-referenziali, la cui azione sembra finalizzata al semplice mantenimento della propria struttura e dei propri gruppi dirigenti. Le elezioni regionali in Sicilia rappresentano una grande speranza di Cambiamento per tutta l’Italia. La candidatura di Sturzo, infatti, si colloca al di fuori delle solite logiche di potere dei partiti e nasce finalmente dal bisogno dei cittadini di essere protagonisti delle loro esistenze – nelle loro città, nella loro regione – e di contribuire, con l’esperienza e le capacità di cui dispongono, alla buona amministrazione del territorio.

Oltre ad apprezzare la scelta di correre senza aver stretto alleanze elettorali con i partiti tradizionali, PULCN ritiene che il programma di Sturzo abbia dei punti molto importanti quali il fatto di riportare la moralità in politica, la lotta alla criminalità, alla corruzione e alle clientele, la riduzione dei privilegi della casta, il desiderio di ascoltare i cittadini per coglierne direttamente le esigenze.
Portatori di queste istanze in tutta Italia sono stati i Movimenti Civici di Sicila (MCS), movimento politicoapartitico di base ben radicato in Sicilia, che sta condividendo con PULCN un percorso di confronto e collaborazione su tanti argomenti quali la tutela dell’ambiente e del territorio, l’economia sostenibile, l’introduzione degli strumenti di democrazia diretta e partecipativa.

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