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Piantiamola col Nucleare, Seminiamo Pace. Costruiamo insieme il Futuro

Il 6 agosto 1945 venne sganciata le bomba nucleare che distrusse la città giapponese di Hiroshima, il 9 agosto la sciagura si ripeté su Nagasaki. Queste date resteranno per sempre nella storia umana come giorni bui, assolutamente nefasti e che mai vorremmo ripetere nel futuro.

Tuttavia, la follia della guerra, in particolare il conflitto in Ucraina, ha impennato il rischio della minaccia nucleare. Dall’inizio del conflitto i portavoce di entrambe le fazioni affermano pubblicamente che l’utilizzo delle più moderne e sofisticate armi nucleari non può essere escluso. Tutto ciò comporterebbe impatti ingovernabili, una catastrofe!

La rete Convergenza [https://www.pressenza.com/it/2022/06/costruiamo-convergenza-report-dellincontro-alleirenefest] ti invita in questo giorno di commemorazione a dare un segnale, a fare un gesto che manifesti il tuo sostegno al Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari –TPAN (TPNW è l’acronimo inglese) affinché le armi nucleari siano bandite dal nostro futuro.

Crediamo fortemente che ognuno di noi sia portatore di un seme di quella Pace a cui tutti aspiriamo e che sia nelle nostre mani l’unica possibilità di costruirla, insieme.

Il 6 agosto, pianta un seme, o accendi una candela, o scrivi un messaggio per un futuro libero da armi nucleari e che ti ricordi ogni giorno di aver cura di far crescere la Pace in te e fuori di te. Quindi, fai una foto e condividila sui social con l’hashtag #TPNWandSowPeace o invia la foto a redazioneitalia@pressenza.com

La tecnologia nucleare odierna permette di eseguire attacchi sia su larga scala che mirati, con una gittata maggiore e una forza distruttiva fino a 30 volte superiore di quelle di Hiroshima e Nagasaki, con conseguenze devastanti, immediate e a lungo termine per l’umanità e per l’ambiente.

Oggi sono 9 gli Stati con armi nucleari (Russia, USA, Francia, Regno Unito, Cina, Israele, Pakistan, India, Corea del Nord) e 5 gli Stati della NATO aderenti alla condivisione nucleare (Nuclear sharing, Belgio, Germania, Italia, Paesi Bassi, Turchia) che, detenendo e rinnovando gli arsenali sul loro territorio, violano il Diritto Internazionale [https://multimage.org/libri/parere-giuridico-sulla-presenza-delle-armi-nucleari-in-italia/].

In totale, ci sono circa 14.000 testate atomiche, di queste circa 4000 sono schierate e circa 2000 pronte per essere lanciate.

Finché i Governi non si decideranno a smantellare gli arsenali nucleari,

l’umanità, la nostra sopravvivenza, sarà minacciata.

L’unica soluzione coerente è dare priorità al disarmo nucleare.

Il Trattato per la proibizione delle armi nucleari (TPNW) in vigore dal 2021 è stato ratificato finora da 66 Stati e firmato da ulteriori 23, su 208 Stati nel mondo. Il Trattato proibisce alle nazioni di sviluppare, testare, produrre, fabbricare, trasferire, detenere, immagazzinare, utilizzare o minacciare l’uso di armi nucleari, o permettere che armi nucleari siano posizionate sul proprio territorio. Inoltre, vieta di assistere, incoraggiare o indurre chiunque a partecipare a una qualsiasi di queste attività. Negli Stati che hanno firmato il TPNW, le banche, le aziende, le università e i privati non potranno contribuire allo sviluppo di armi nucleari, nemmeno nei Paesi che non aderiscono al trattato. Il TPNW è permanente e legalmente vincolante per le nazioni che vi aderiscono. Inoltre, il trattato prevede anche la possibilità di essere adottato a livello locale (Comuni e/o Regioni) generando una pressione che potrebbe raggiungere la ratifica del trattato a livello nazionale [https://cities.icanw.org].

Il TPNW è una pietra miliare del diritto internazionale, un’iniziativa della società civile riconosciuta con il premio Nobel per la pace nel 2017, sostenuto dalla stragrande maggioranza delle nazioni, ad eccezione di quelle che possiedono armi nucleari e dei loro alleati. Questi ultimi continuano ad ignorare il TPNW e l’Italia, che ci farebbe piacere vedere tra i firmatari, purtroppo non ha partecipato, neanche come osservatore, alla conferenza internazionale di Vienna tenutasi in giugno 2022 sul TPNW.

Il 6 agosto, pianta un seme di Pace…

#TPNWandSowPeace o invia la foto a redazioneitalia@pressenza.com.

ConvergenzaLa Comunità per lo sviluppo Umano, Mondo senza guerre e senza violenza, Campagna Umanista Europe for Peace, Rete Ecosocialista, WILPF ITALIA, Disarmisti Esigenti, OGZERO, Atlante Guerre, Zeitgeistitalia, Planet 2084, Società della Cura, Rete per la politicità sociale, Manifesta, Rifondazione Comunista, Partito Umanista Roma, Lista Civica Italiana, Pressenza International Press Agency.

Riportiamo di seguito alcuni link a schede di approfondimento e in particolare

1) Una scheda sul lavoro dell’ICAN per arrivare alla definizione del trattato internazionale con incluso l’elenco delle nazioni che hanno firmato e ratificato il trattato e l’elenco dei comuni italiani che hanno aderito allo stesso. 20220621 TPAN _21-23 Giugno 2022_ICAN definitivo

2) Una scheda sui contenuti del TNP (Trattato di non proliferazione) e le sue differenze con il TPAN 20220621 TPAN e TNP – Differenze sostanziali definitivo

3) Per tutti coloro che desiderano approfondire il tema, aggiungiamo alcuni link interessanti ad un video che mostra come si è giunti a dar vita al trattato e evidenziano gli impatti umanitari delle esplosioni nucleari con il conseguente “inverno nucleare” (si tratta dello stesso contenuto esposto sempre più sinteticamente). Il video per il valore delle commoventi testimonianze contenute dovrebbe essere fatto circolare a tutti i livelli, dalla scuola alle associazioni ecc.

https://www.youtube.com/watch?v=Z0Rg1UJ3xpg durata (55:41)

https://www.youtube.com/watch?v=e6SuU9P5vnc durata (12:05)

https://www.youtube.com/watch?v=UhQMGASqScY durata (02:18)

4) A questo link https://www.pressenza.com/it/2022/05/parere-giuridico-afferma-lillegalita-della-presenza-di-armi-nucleari-in-italia/ la recensione dell’interessante libro “Parere giuridico sulla presenza di armi nucleari in Italia, Multimedia Edizioni, 2022”

 

 

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